Circa trent’anni dopo la prima proposta di introduzione in Italia delle unioni civili, le stesse sono state giuridicamente riconosciute solo nel 2016 (L. 76/2016 cd Legge Cirinnà ).in risposta al bisogno di riconoscere alle coppie composte da persone dello stesso sesso diritti e doveri identici ai doveri di solidarietà del matrimonio, quali ad esempio il dovere legalmente riconosciuto di contribuire al mantenimento della famiglia, di garantire assistenza al partner in caso di problemi di salute, di riconoscere diritti successori in caso di morte di uno dei due partner
La Legge Cirinnà dispone, infatti, che “al solo fine di assicurare l'effettività della tutela dei diritti e il pieno adempimento degli obblighi derivanti dall'unione civile tra persone dello stesso sesso”, (…), si applicano tutte le disposizioni in tema di matrimonio, (ndr) “anche ad ognuna delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso” (Art. 1, co. 20 Legge Cirinnà).
Ho da sempre rivolto la mia sensibilità ed attenzione al riconoscimento della tutela dei diritti fondamentali della persona umana ed ho acquisito una preparazione specifica nel settore, occupandomi in particolare di: